Umberto Eco, (1932-2016), critico letterario, romanziere e semiotico.
I suoi studi si sono focalizzati principalmente sulla storia dell’estetica, sulle poetiche d’avanguardia e sulle comunicazione di massa.
Tra i suoi romanzi il più conosciuto è senza dubbi Il nome della rosa (1980), tradotto in più di 40 lingue, che è divenuto un bestseller internazionale avendo venduto oltre 50 milioni di copie nel mondo, seguito da:
- Il pendolo di Foucault, Milano, Bompiani, 1988
- L'isola del giorno prima, Milano, Bompiani, 1994
- Baudolino, Milano, Bompiani, 2000
- La misteriosa fiamma della regina Loana. Romanzo illustrato, Milano, Bompiani, 2004
- Il cimitero di Praga, Milano, Bompiani, 2010
- Numero zero, Milano, Bompiani, 2015
Tra i suoi saggi di filosofia, semiotica, linguistica, estetica, si possono annoverare:
- La struttura assente, Milano, Bompiani, 1968; 1980
- La definizione dell'arte, Milano, Mursia, 1968
- Le forme del contenuto, Milano, Bompiani, 1971
- Trattato di semiotica generale, Milano, Bompiani, 1975
- Dalla periferia dell'impero, Milano, Bompiani, 1977
- Come si fa una tesi di laurea, Milano, Bompiani, 1977
- Lector in fabula, Milano, Bompiani, 1979
- Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino
- Sugli specchi e altri saggi, Milano, Bompiani, 1985
- Arte e bellezza nell'estetica medievale, Milano, Bompiani, 1987
- I limiti dell'interpretazione, Milano, Bompiani, 1990
- La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Roma-Bari, Laterza, 1993
- Kant e l'ornitorinco, Milano, Bompiani, 1997
- Storia della bellezza, Milano, Bompiani, 2004
- Storia della bruttezza, Milano, Bompiani, 2007
- Dall'albero al labirinto. Studi storici sul segno e l'interpretazione, Milano, Bompiani, 2007
- Costruire il nemico e altri scritti occasionali, Milano, Bompiani, 2011
- Storia delle terre e dei luoghi leggendari, Milano, Bompiani, 2013
- Come viaggiare con un salmone, Milano, La nave di Teseo, 2016
- Sulle spalle dei giganti, Milano, La nave di Teseo, 2017
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti ricordiamo l’onorificenza di Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres in Francia (1985) e di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (1996).