La mostra presentata al museo d'Orsay nell'autunno del 2024 ha come soggetto la predilezione di Gustave Caillebotte (1848-1894) per le figure maschili e i ritratti di uomini, e mira a interrogarsi sulla modernità radicale dei capolavori dell'artista attraverso il prisma del nuovo sguardo che la storia dell'arte rivolge alle mascolinità del XIX secolo.
Nella sua volontà di produrre arte vera e nuova, Caillebotte ha preso come soggetto il suo ambiente immediato (la Parigi di Haussmann, le località di villeggiatura intorno alla capitale), gli uomini del suo entourage (i suoi fratelli, gli operai che lavoravano per la sua famiglia, i suoi amici velisti, ecc.) e, infine, la sua stessa esistenza. Rispondendo al programma "realista", introduce nuove figure nella pittura, come l'operaio urbano, l'uomo sul balcone, lo sportivo o l'uomo nudo nell'intimità del suo gabinetto. All’epoca del trionfo della virilità e della fratellanza repubblicana, ma anche della prima crisi della mascolinità tradizionale, la novità e la potenza di queste immagini mettevano in discussione sia l'ordine sociale che quello sessuale. Al di là della propria identità, quella di giovane e ricco scapolo parigino, Caillebotte porta nel cuore dell'impressionismo e della modernità una profonda interrogazione sulla condizione maschile.
Questo progetto è motivato dalla recente acquisizione di due importanti dipinti di Caillebotte da parte del J. Paul Getty Museum (Giovane uomo alla finestra) e del museo d'Orsay (Parte di barca), e si basa sulla presenza del capolavoro dell'artista, Strada di Parigi in un tempo di pioggia, in prestito dall'Art Institute di Chicago. La mostra, composta da circa 70 opere, raccoglie i più importanti dipinti di figure di Caillebotte, oltre a pastelli, disegni, fotografie e documenti.
Questo evento viene organizzato durante l’anno del 130° anniversario della morte dell'artista (1894), che corrisponde anche alla data del lascito della sua incredibile collezione di dipinti impressionisti allo Stato. Per celebrare questo evento, tutte le opere del lascito saranno temporaneamente presentate in una delle sale del percorso permanente del museo, facendo rivivere l'apertura della "Sala Caillebotte" presso il museo del Lussemburgo nel 1897. Questo evento si inserisce nella continuità delle numerose mostre che, a partire dalla grande retrospettiva del 1994-1995 (Parigi, Chicago), hanno permesso di riscoprire la figura di Gustave Caillebotte (1848-1894) e di mettere in luce alcune sfaccettature della sua opera: il periodo di Yerres, i legami tra la sua pittura e la fotografia, la passione per l'arte dei giardini, ecc.
Questa mostra sarà presentata al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 25 febbraio al 25 maggio 2025 e all'Art Institute di Chicago dal 29 giugno al 5 ottobre 2025.