Almine Rech è lieta di presentare Unearthly pursuits, mostra personale di Genieve Figgis a Venezia, in programma dal 29 settembre all' 1 dicembre 2024.

Genieve Figgis è incuriosita dal modo in cui le persone interagiscono con il loro ambiente: le loro storie, le loro scelte e il modo in cui si comportano. In Unearthly pursuits, i protagonisti si fondono tra loro, ma si distinguono in modo singolare. Le opere evocano il fascino di Venezia, dove i visitatori si recano per rivivere una versione romantica della storia, una storia della quale non hanno mai fatto parte.

Figgis ritrae un'epoca antecedente alla tecnologia, che allude alla farsa della vita contemporanea. Le sue figure inseguono l'idea di perfezione: posano con orgoglio mentre scivolano su una gondola; chiacchierano a feste sfarzose; desiderano e cospirano in interni sontuosi; passeggiano civettuole in abiti elaborati. Pur sorridendo educatamente, sono profondamente consapevoli di essere osservati. Le opere ci ricordano la storia dei ritratti su commissione: raffigurazioni di persone come vogliono essere viste e ricordate. Tuttavia, nonostante i loro teneri sforzi per mimetizzarsi e aderire all'etichetta formale, non riescono a mascherare i loro desideri, la loro invidia o la loro goffaggine.

Genieve Figgis si affida alla pittura poiché essa scorre imprevedibilmente sulla tela, seguendo un processo inconscio e ribelle. L'artista abbraccia le deformazioni, la fluidità e l'innocenza, l'eccitante brivido del possibile fallimento. Mentre le sue figure prendono forma liberamente sulla tela, rivelano la loro natura sfrenata, anticonvenzionale e fantastica. Nel suo mondo si può esistere senza giudizio. Guardiamo le sue figure apparire, sedurre ed esibirsi armoniosamente in una realtà in cui le aspettative e gli ideali dogmatici si dissolvono, permettendo all'individualità, all'umorismo e alla stranezza di regnare.

(Testo di Elisa De Wyngaert, Curatrice al MoMu Fashion Museum di Anversa)