Un articolo pubblicato sulla rivista Scientific Reports riporta l'osservazione di un evento di automedicazione compiuta da un orango di Sumatra (Pongo abelii). Un team di ricercatori ha osservato i comportamenti dell'orango chiamato Rakus in un'area protetta di foresta pluviale dell'Indonesia chiamata Suaq Balimbing che ospita 150 esemplari di questa specie in pericolo di estinzione. Rakus ha subito una ferita al volto, probabilmente in una zuffa con un altro maschio, ed è stato visto mentre si applicava una sorta di unguento che ha prodotto masticando foglie della pianta chiamata comunemente conosciuta come Akar Kuning (Fibraurea tinctoria). Si tratta di un comportamento che non era mai stato osservato tra le scimmie antropomorfe e offre nuove informazioni su questo tipo di eventi.

L'Akar Kuning è una pianta nativa dell'Asia meridionale che cresce nelle aree tropicali. Si tratta di una pianta che fa parte della medicina tradizionale indonesiana per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Gli effetti anestetici dei "succhi" di questa pianta possono essere percepiti rapidamente in seguito a un contatto fisico ma è sorprendente che a sfruttarli sia un orango di Sumatra.

Ci sono scienziati che osservano i comportamenti in natura di varie specie animali e in questo caso hanno avuto modo di osservare le azioni dell'orango di Sumatra che hanno chiamato Rakus. Nel giugno 2022 hanno notato che aveva una ferita al volto di cui non conoscono la causa con certezza ma probabilmente era la conseguenza di uno scontro con un altro maschio.

Il comportamento straordinario di Rakus è stato quello di masticare gambo e foglie della pianta Akar Kuning per poi applicare sulla ferita la sorta di unguento dato dal "succo" ottenuto. Infine ha coperto la ferita con le foglie masticate e ha mangiato alcune foglie.

Nei giorni successivi a quell'evento di automedicazione i ricercatori hanno osservato Rakus mentre trascorreva più tempo del normale riposandosi. Ciò è avvenuto per diversi giorni, fino alla chiusura della ferita. Sono comportamenti che hanno indicato una precisa volontà di usare la pianta Akar Kuning, che normalmente gli oranghi di quell'area non mangiano. Insomma, ci sono tutti gli elementi per pensare che vi sia un preciso processo cognitivo che ha portato Rakus a un comportamento che aveva lo scopo di curarsi con una pianta di cui conosceva almeno in parte le caratteristiche curative.

In passato, sono stati osservati comportamenti di automedicazione tra scimmie antropomorfe sotto forma di ingestione di piante che hanno proprietà curative, ad esempio quando vengono colpite da parassiti. Tuttavia, il caso di Rakus è il primo in cui piante sono state applicate a ferite per aiutare a curarle.

I ricercatori non sono in grado di stabilire se Rakus abbia pensato da solo a usare la pianta Akar Kuning a scopo medico o se abbia visto un altro orango utilizzarla e l'abbia imitato. Ci sono pochi ricercatori e tanti oranghi sparsi nell'area e ciò rende impossibile seguirli tutti in modo costante, anche perché è necessario mantenere le distanze.

La possibilità che Rakus abbia imparato a usare la pianta Akar Kuning a scopo medico è dovuta al fatto che le scimmie antropomorfe hanno mostrato vari comportamenti di quel tipo. Nel 2023, un articolo pubblicato sulla rivista Frontiers in Ecology and Evolution riportava i risultati di ben 30 anni di osservazioni dei comportamenti di 77 maschi di orango di Sumatra e anche di 75 maschi di un'altra specie, l'orango del Borneo (Pongo pygmaeus wurmbii) sulle strategie che utilizzano per adattarsi in nuovi ambienti.

La lunga ricerca sugli oranghi mostra come i maschi lascino la loro area di nascita quando raggiungono la maturità sessuale. Per capire il modo migliore di adattarsi al loro nuovo ambiente, gli oranghi usano la tecnica chiamata in gergo peering, o apprendimento sociale osservativo, osservando altri maschi locali. Banalizzando il concetto, è l'applicazione del detto per cui quando sei a Roma, fai come i Romani.

In sostanza, la capacità di apprendere dai propri simili è stata osservata negli oranghi perciò non sarebbe strano se anche Rakus avesse imparato a curarsi da un suo simile. È anche possibile che altri oranghi abbiano imparato o impareranno quel tipo di comportamento da lui. Le ricerche continuano per capire meglio certe capacità mentali delle scimmie antropomorfe, anche per ottenere informazioni utili a ricostruire l'evoluzione degli antenati degli esseri umani.