Svelato il programma, nel corso della conferenza stampa tra Roma e Taormina, del TaoFilmFest che spegne 67 candeline(dal 27 giugno al 3 luglio 2021) e rinnova l’appuntamento con il cinema nazionale e internazionale. Pur nella sua eccezionalità, anche in questo momento delicato di pandemia, il festival non ha voluto perdere la sua identità di evento “in presenza ”, ed è pronto ad accogliere, tra misure di sicurezza e distanziamento fisico, al Teatro Greco Antico e sul tappeto rosso nel Belvedere del Corso Umberto, pubblico e grandi volti del cinema mondiale. Presenze al femminile davanti e dietro i riflettori con storie e ruoli diversi, con una giuria che annovera tre donne su cinque componenti, presieduta dalla regista italiana, Susanna Nicchiarelli.
Dal film di esordio di Michela Cescon Occhi Blu, dell’israeliana Tanya Lavie Honeymood, dell’iraniana Rezvan Pakpour Fractal, le signore del cinema spazieranno fra diverse professionalità, artiste visibili e invisibili, vicine e lontane dalle luci della ribalta ma determinanti. In occasione della settimana del cinema, in una stagione di rinascita per la cinematografia mondiale, “un altro importante segnale di ripartenza che l’Italia lancia a sé stessa e al mondo”- dichiara il ministro della Cultura, Dario Franceschini-, Taormina si prepara ad accogliere (sul tappeto rosso nel Belvedere del Corso Umberto), tra misure di sicurezza e distanziamento, la Kermesse del Cinema, con sei opere prime e seconde in concorso e sette grandi première nazionali e internazionali, con una selezione di stili e linguaggi diversi aperti a tutti, dalla Commedia, dramma, family, horror, distopia al black Woodstock. Per la prima volta, alcune pellicole grazie alla collaborazione con ANEC Sicilia( Associazione Nazionale Esercenti Cinema), verranno proiettate contemporaneamente nelle sale cinematografiche delle principali città siciliane.
Una 67esima edizione ricca di novità, simbolizzata dalla locandina di un’immagine celebre,(di Ginevra Chiechio su una palette di colori ispirati alla luce e al calore di Taormina) tratta dal film, “Da qui all’eternità” (From Here to Eternity) di Fred Zinnemann, nell’iconica scena del bacio e dell’abbraccio sulla spiaggia assolata fra Deborah Kerr e Burt Lancaster. A inaugurare il Festival sarà un evento musicale, in cui gli attori protagonisti del film, insieme a Mauro Pagani, si esibiranno sul palco sulle note della colonna sonora del film Boys, regalando al pubblico del Teatro Antico, dopo un lungo periodo di sospensione, l’emozione e la magia di uno spettacolo dal vivo in uno dei cinema all’aperto più emblematici al mondo. Boys è infatti la storia di quattro amici uniti dalla passione per la musica ma divisi da imprevedibili vicende personali, fino a quando la forza del loro sogno non irrompe di nuovo prepotentemente nelle vite di ciascuno in una singolare asimmetria di desideri e ambizioni. Prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi per Lumière & Co. con Rai Cinema, il lungometraggio uscirà nelle sale il 1° Luglio, distribuito da Adler Entertainment. Il Taormina Film Fest 2021, vedrà anche la collaborazione per la prima volta, con la rivista mensile di cinema, Ciak, che commenterà i film e offrirà interviste e backstage attraverso il Taormina Ciak Daily, offrendo un tirocinio ad alcuni studenti del Corso di Laurea Magistrale in Metodi e Linguaggi del giornalismo dell’Università di Messina.
Un’ampia offerta culturale con tredici Anteprime dei film in selezione ufficiale si alternano agli incontri con i protagonisti, le mostre e i panel, fuori e dentro la cornice del Teatro Antico, che segue la rassegna cinematografica da oltre mezzo secolo. Attese e curiosità già per l'arrivo di celebrità internazionali, ospiti d’eccellenza, con anteprime mondiali che impreziosiranno l’incantevole Perla dello Ionio, definita dallo scrittore tedesco, Goethe nel 1787, nel corso del suo viaggio in Italia, come “Un lembo di paradiso sulla terra”. Il Taormina FilmFest, il secondo festival più antico dopo la Mostra d’arte cinematografica di Venezia, (prodotto e organizzato da Videobank sotto l’egida della Fondazione Taormina Arte Sicilia, con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina e del MiC Ministero della Cultura, in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina), quest’anno avrà come madrina l’attrice Anna Ferzetti, che condurrà le serate di apertura e di chiusura della 67ma edizione, diretta per il primo anno da tre note firme del giornalismo e della critica cinematografica: Francesco Alò (Il Messaggero, BadTaste.it), Alessandra De Luca (Avvenire, Ciak) e Federico Pontiggia (La Rivista del Cinematografo, Il Fatto Quotidiano, Movie Mag).
Un’attenzione particolare sarà riservata agli autori italiani, da quelli più rinomati agli esordienti: dalla commedia road movie Boys di Davide Ferrario all’inquietante distopia de La Terra dei figli di Claudio Cupellini, dal toccante intimismo di Atlas di Niccolò Castelli. Il TaoFilmFest vede inoltre il debutto di Netflix con l’innovativo horror, A Classic Horror Story di Roberto De Feo e Paolo Strippoli. E ancora lo sguardo sulla cinematografia europea con il tedesco Next Door, opera prima dell’attore Daniel Brühl, e il francese La signora delle rose (La fine fleur ) di Pierre Pinot, sul cinema extra-europeo con il cinese Long Day di Yumo Luo, oltre ai fimi iraniani e israeliani. Non manca il family con Peter Rabbit 2 - Un birbante in fuga, avventuroso mix di animazione e live action diretto da Will Gluck, che verrà presentato il 30 giugno in contemporanea al Teatro Antico e a Roma nell’ambito del TimVision Floating Theatre Summer Fest organizzato da Alice nella Città. E poi la black Woodstock di Summer of Soul, ovvero l’iconico concerto all’Harlem Cultural Festival del 1969 con B.B. King, Nina Simone, Stevie Wonder recuperato ed esaltato dal regista Ahmir “Questlove” Thompson con un inedito accesso al materiale d’archivio, che invita a una riflessione sulla questione razziale negli Stati Uniti.
La cinematografica globale al TaoFilmFest, vedrà anche una forte presenza e radicamento nel territorio attraverso la collaborazione con Sicilia Film Commission, con un programma di eventi collaterali, che culminerà con la proiezione del documentario Lo schermo a tre punte e un incontro con il regista Giuseppe Tornatore al quale parteciperanno gli allievi della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia e delle Università siciliane. In apertura anche la proiezione di Space Beyond, protagonista l’astronauta siciliano Luca Parmitano, seguirà Sulle tracce di Goethe in Sicilia, il documentario diretto e interpretato dal regista tedesco Peter Stein, che ripercorre dopo duecentotrent’anni le tracce del celebre Viaggio in Sicilia di Wolfgang Goethe, alla ricerca delle origini classiche della cultura europea. Completa il programma una selezione di cortometraggi dedicati all’universo femminile, tra cui La bellezza imperfetta, del giovane regista siciliano Davide Vigore con la fotografia di Daniele Ciprì.
In tema di valorizzazione del territorio, il Festival ospiterà - in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per il Turismo - il Premio ENIT Il cinema che promuove la bellezza italiana dedicato al film che, fra quelli distribuiti nell’ultima stagione, ha esaltato l’immagine della bellezza italiana e poi un focus sulle prospettive e le potenzialità legate ai luoghi del cinema. In occasione del centenario dalla nascita, Taormina ricorderà, nella serata inaugurale sul palco del Teatro Antico due celebri personaggi: l’attore, Nino Manfredi con il “Premio Manfredi”, assegnato a un attore dal talento speciale; e lo scrittore siciliano, Leonardo Sciascia, con la mostra Cinema e Legalità, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, e la presentazione del libro Sciascia e il cinema, conversazioni con Fabrizio di Fabrizio Catalano, nipote di Sciascia. Un altro anniversario significativo è quello del regista Ferzan Özpetek , che incontrerà il pubblico nel ventennale de Le Fate Ignoranti per condividere il suo percorso professionale.
In anteprima al Teatro Antico ci sarà la proiezione in nuova edizione digitale della pellicola Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato di Florestano Vancini che vede Leonardo Sciascia fra gli sceneggiatori, in collaborazione ancora una volta con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale. Grazie al CSC alla sua digitalizzazione, si potrà anche viaggiare nel tempo con il Rapido del Sud di Fausto Saraceni, un percorso nell’Italia degli anni Quaranta attraverso il tragitto Roma Taormina di un treno elettrico moderno proiettato verso il progresso. Dal palcoscenico del Teatro Antico di Taormina, il più grande cinema all’aperto del mondo, con i suoi 4.500 posti, passeranno le più brillanti stelle del firmamento internazionale e le più acclamate eccellenze nel panorama della Settima Arte, in una ricca e nutrita competizione internazionale. Un legame tra Taormina e il cinema che è innato. Istituito nel 1955, il Taormina film Festival ha attirato, nel corso degli anni, molte star del cinema nelle passate edizioni: da Elyzabeth Taylor, Greta Garbo, Marlon Brando, Audrey Hepburn, Woody Allen, Tom Cruise, Richard Gere, Antonio Banderas a Nicole Kidman, Octavia Spencer e Oliver Stone.