Solo coloro che tentano l'assurdo raggiungeranno l’impossibile.
(Maurits Cornelis Escher)
Circa 200 lavori, tra incisioni e litografie, permettono di esplorare il mondo enigmatico e multiforme del Maestro olandese.
La mostra rivela il genio dell’artista olandese attraverso le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista. Esposta per la prima volta al mondo, la sezione con la serie I giorni della Creazione, un nucleo di sei xilografie realizzate tra il dicembre 1925 e il marzo 1926 che racconta i primi sei giorni della Creazione del Mondo.
Particolarità del percorso di mostra è la presenza, all’interno delle sezioni, di giochi ed esperienze che permettono di entrare nel meraviglioso mondo di Escher da protagonisti, misurandosi attivamente con i paradossi prospettici, geometrici e compositivi che il grande artista esplora nelle sue opere.