In occasione della quarta edizione della Collectors Night di Pietrasanta la galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare un omaggio al lavoro pittorico di Salvo.
Originario della Sicilia ma trasferitosi giovanissimo a Torino, entrò ben presto a contatto con alcuni dei principali protagonisti dell’Arte Povera italiana (fondamentale la sua amicizia con Alighiero Boetti) che influenzarono la sua produzione iniziale (es. le lapidi dei primi anni ‘70) senza che la sua adesione fosse integrale. Salvo mantenne sempre una certa distanza critica e la sua grandissima cultura visiva lo spinse a sviluppare, in controtendenza rispetto alle posizioni del movimento poverista, una nuova strada nell’ambito della pittura “tradizionale”. In mostra una ventina di opere percorreranno l'attività dell'artista dalla seconda metà degli anni '80 fino all’ ultima produzione.
Il paesaggio e la luce -nella speciale accezione che Salvo ha saputo imprimere alla propria pitturacostituiscono le linee guida per la comprensione dell'opera di un maestro del secondo Novecento. Le tele raffiguranti visioni di paesaggi marini e montani, sono accomunate dalla semplificazione iconica delle forme -es. negli alberi di matrice giottesca- e dei volumi con rimandi che vanno dalla tradizione pittorica medievale alle geometrie metafisiche di De Chirico. I colori inconfondibili delle opere - che spaziano dai tramonti infuocati di giallo, arancione e viola ai notturni azzurri e blu, passando per i cieli tersi con pennellate lilla- rappresentano un ulteriore elemento distintivo di una pittura che ha saputo essere moderna pur nella sua presunta arcaicità.