L’associazione culturale Officina 15 con il patrocinio del Comune di Castiglione dei Pepoli, ospiterà negli spazi della propria sede, dal 15 Giugno al 20 Luglio 2019, una mostra dedicata ad Alessandra Neri (1981) nata in provincia di Bologna e laureata con una tesi in Storia della Fotografia al DAMS.
La mostra verrà inaugurata nella giornata di sabato 15 giugno (e ospitata solo per quel giorno) in uno dei fondi attualmente inoccupati del centro storico di Casti-glione dei Pepoli, in occasione della giornata celebrativa del cammino di trekking che vede protagoniste le città di Bologna e Prato - La Via Della Lana e Della Seta giunta ormai alla sua seconda edizione.
La mostra fa parte del progetto artOFF, un progetto di promozione artistica nato all’interno dell’associazione culturale Officina15 che ha l’intento di avvicinare e sensibilizzare la comunità e il territorio dell’Appenino nei confronti dell’arte e del-la fruizione delle opere.
L’esposizione raccoglie la serie fotografica “My Place, My Rooots” del 2018, esposta per la prima volta a Vergato Arte e poi pubblicata su Instagram, e come si evince dal testo che accompagna la mostra:
“L’esperienza condivisa che ci offre la Neri è quella di una solitudine macroscopica, che si espande a macchia d’olio, o infinitamente come i cerchi nell’acqua dopo un sasso buttato, allargata ad ognuno di noi, a chi è nato in queste zone a tratti aspre ma essenziali, appenniniche, di rifletterci nel corpo semi-invisibile dell’artista, che sia sul bordo del lago Brasimone, tra i fitti alberi di un bo-sco, o ai piedi del monte Vigese.”
Alessandra Neri nasce nel 1981 nella provincia di Bologna. Si laurea con tesi in Storia della Fotografia (L'autoritratto automatizzato) al DAMS di Bologna; successivamente ha frequentato corsi presso lo Spazio Labò (BO) per apprendere le basi tecniche della fotografia e in seguito ha seguito un percorso formativo con Silvia Camporesi che l’ha avvicinata al campo artistico. Nel 2017 è stata selezionata per la partecipazione al corso sulla fotografia d'autoritratto con Simone Martinetto pres-so la Cineteca di Bologna. Ha esposto in varie mostre collettive e personali dal 2011 ad oggi. Il suo percorso forma-tivo e artistico si è avvicinato alla tecnica dell’autoritratto, prima a livello teorico e succes-sivamente a livello pratico sviluppando progetti fotografici sull’autoanalisi o come ester-nazione delle proprie emozioni. Tramite il mezzo fotografico, cerca di risolvere i propri problemi interiori. Predilige la fotografia digitale, ma utilizza anche l’analogico, a secon-da dalla tematica sviluppata si avvale del mezzo più consono.