La Galleria Riccardo Crespi presenta New Obstacles, la terza personale dell’artista danese Søren Lose in galleria.
Nelle sue opere Søren Lose utilizza principalmente il mezzo fotografico non per enfatizzare la rappresentazione della realtà, bensì per indicare la necessità dell’interpretazione: la vera conoscenza si basa sul vaglio di prospettive differenti.
In questo senso, le foto storiche della Royal Library di Copenaghen sono rielaborate per suggerire un punto di vista inusuale di monumenti celebri e spingere l’osservatore a un ulteriore approfondimento: la serie Gothic Deconstructions è composta da collage di fotografie della fine del XIX secolo delle cattedrali gotiche di Milano, Colonia e Rouen, disposte in più strati sovrapposti, per conferire una maggiore tridimensionalità alle immagini, pesantemente ritoccate e danneggiate dal tempo. Anziché mascherare queste imperfezioni, però, l’artista le ha enfatizzate con l’aggiunta di pastello, matita e vernice. Inoltre, il gesto - semplice ma radicale - di rovesciare le immagini si riferisce alle fotocamere di grande formato con cui furono scattate le fotografie originali, in cui l'immagine appare precisamente capovolta, trasformando l’osservazione dell’elemento familiare in qualcosa di perturbante.
Nella serie Monuments, l’artista si spinge oltre, isolando digitalmente i monumenti pubblici fotografati durante i suoi viaggi a Lisbona, Pechino, Berlino e Copenaghen in analogie narrative che ignorano il contesto originale, la scala e lo stile e si trasformano così in piccoli racconti storico politici aperti all’esegesi personale.
Completa la mostra, Erections, una raccolta di immagini associate ironicamente intorno al medesimo tema, irrisione raffinata all’interpretazione della Storia.