Personaggi grotteschi, scenari allucinati, ritmi vorticosi. Il mondo di Nathalie Djurberg e Hans Berg irrompe nelle sale del Mart, seconda tappa del progetto che coinvolge Moderna Museet e Schirn Kunsthalle, Frankfurt. È questa la più ampia rassegna mai realizzata dedicata al famoso duo, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2009.
Djurberg ha esposto nelle più importanti istituzioni internazionali, tra cui Tate Britain, P.S.1 di New York, Walker Art Center di Minneapolis, 21st Century Minsheng Art Museum di Shanghai e Fondazione Prada di Milano. Da anni collabora con Berg, musicista, produttore e compositore. Il loro lavoro prende forma in grandi installazioni immersive, veri e propri paesaggi dell’assurdo popolati da persone, animali e piante che interpretano pulsioni e contraddizioni dell’animo umano.
La mostra presenta ambienti e animazioni, frutto di una pratica che è anzitutto scultorea e pittorica. Djurberg realizza con la creta personaggi e scenografie che prendono poi vita attraverso la tecnica cinematografica dello stop motion e le sonorizzazioni di Berg. Tra ironia e paradosso, i due artisti mettono in scena taglienti allegorie che esplorano senza giudizio i sentimenti più viscerali, sovvertendo stereotipi e categorie di genere.
Il percorso espositivo è arricchito da opere inedite e da un’esperienza di realtà virtuale.