Tra i centenari di quest’anno, ricorre anche quello della prima apparizione della Madonna a Fatima. Nel bel mezzo di una guerra come non si era mai vista fino ad allora, in Portogallo, il 13 maggio 1917 la Madonna apparve a tre pastorelli presso i pascoli detti Cova d’Irìa, di proprietà del padre di Lucia dos Santos, una dei tre bambini.
Dopo un lampo improvviso che li aveva portati a cercare di mettere al riparo le pecore di cui si stavano occupando, apparve a Lucia e ai suoi cuginetti, i fratelli Giacinta e Francisco Marto, una bella Signora, sopra un'elce verdeggiante. La Signora chiese ai pastorelli, dopo averli rassicurati che non avrebbe fatto loro alcun male, di continuare a recarsi alla Cova ogni tredici del mese per sei mesi, pregando sempre il santo rosario affinché la guerra finisse e i soldati potessero tornare a casa. Tra questi, anche il fratello di Lucia. Lucia aveva dieci anni e sopravvisse fino al 2008, mentre Francisco, di nove anni, morì nel 1918 a causa dell’epidemia di spagnola e la sua sorellina Giacinta, di sette anni al tempo, morì nel 1920. Fu proprio Giacinta a raccontare tutto alla mamma, rientrando a casa quel 13 maggio, ma nessuno volle credere ai bambini, fino al mese successivo, quanto tornarono, accompagnati da dei curiosi, alla Cova. Ancora in luglio, quando la folla intorno ai bambini raggiunse le 5mila persone, la Madonna apparve annunciando che la guerra sarebbe finita presto, ma che se gli uomini non avessero smesso di offendere Dio, ne sarebbe cominciata un’altra.
I tre bambini subirono varie angherie da parte di chi credeva fossero millantatori, bugiardi o strumento clericale di conversione, ma furono irremovibili e la Madonna promise loro che avrebbe dato dei segni della sua reale presenza. Così ci furono delle guarigioni inspiegabili, e si assistette al miracolo del sole che vibrò, tremò e compì delle strane evoluzioni, come se danzasse. Molte persone testimoniarono la visione, mentre la Madonna continuava a chiedere di costruire sul luogo una cappella con i soldi delle offerte dei fedeli.
Dopo la morte di Francisco e Giacinta, Lucia volle ritirarsi dapprima in collegio e poi in convento, nel 1925. Qui ebbe un’altra apparizione, il 10 dicembre, quando la Madonna le comunicò la Grande Promessa di remissione dei peccati per tutti coloro che si avrebbero seguito i precetti che diede. Dal 1919 il vescovo della diocesi di Fatima ordinò una commissione di studio sui fatti accaduti, che vennero dichiarati validi da papa Pio XI nel 1930. L’umanità venne consacrata dai Papi successivi al Cuore Immacolato di Maria e nel 1944 la Madonna di Fatima venne incoronata Regina del mondo.
Giovanni Paolo II fu molto legato al culto di Fatima dove si recò tre volte. Fu lui a beatificare i due fratellini Marto, proclamati santi quest’anno da papa Francesco. Per Lucia, il procedimento di canonizzazione venne avviato alla sua morte. Il messaggio più significativo di Fatima è che con la preghiera e le buone opere si possono evitare i mali, anche quelli che sono molto più grandi delle singole persone. Del resto, solo tre bambini hanno indotto il cambiamento di molta gente, anche la più restia a credere a questi fatti.