Nel 2017 la Fondazione Beyeler compie 20 anni e festeggia alla grande con una serie di eventi importanti. Apre il programma una mostra su Claude Monet dedicata agli affascinanti giochi di riflessi e ombre della sua pittura. Monet è uno dei massimi artisti presenti nella collezione e molti altri capolavori arriveranno dai musei di tutto il mondo per un totale di 50 opere del periodo compreso tra gli anni successivi al 1880 e la fase tarda delle Ninfee. La mostra comincia il 22 gennaio per concludersi il 28 maggio.
L'esposizione estiva sarà invece dedicata alla fotografia e all'artista Wolfgang Tillmans, famoso fin dai primi anni Novanta grazie a scatti che oggi sono considerati icone perché parlano della filosofia di vita di un'intera generazione e di una cultura giovanile, a cui apparteneva lo stesso artista, fino a quel momento priva di immagini che la rispecchiassero. Tillmans è andato poi ampliando la sua prospettiva cercando e trovando nuovi linguaggi visuali, al di là della macchina fotografica, come le fotografie ottenute con la stampa c-print, con la stampa inkjet oppure con la fotocopiatrice. Con questa mostra, organizzata in stretta collaborazione con l'artista, la Fondazione Beyeler si confronta per la prima volta in modo estensivo con la fotografia. Inaugurazione il 28 maggio e chiusura il 1° ottobre. Accanto a una ricca scelta di stampe fotografiche cromogeniche e a getto d'inchiostro saranno presentati anche filmati e registrazioni.
Altro grande evento alla fine dell'anno. Dal 1° ottobre 2017 fino al 21 gennaio 2018, la sede espositiva di Basilea ospiterà Paul Klee. La mostra sarà dedicata a un aspetto finora poco esplorato della sua produzione artistica: l'astrattismo. Potremo vedere un centinaio di opere di ogni stagione creativa del pittore. Accanto ai capolavori ci saranno anche quadri solo raramente esposti, che permetteranno di gettare su Klee una luce sorprendentemente nuova. Con 20 opere Klee è, insieme a Picasso, l'artista maggiormente rappresentato nella collezione Beyeler. Preziosi prestiti arriveranno da rinomate istituzioni e collezioni private europee e d'oltreoceano.
Il ventesimo compleanno della Fondazione sarà festeggiato anche con tre mostre dedicate alla collezione stessa vista da tre prospettive diverse: il passato, il presente, il futuro. Dal 5 febbraio al 7 maggio verrà riproposto l'allestimento iniziale delle opere pensato per l'inaugurazione della Fondazione dallo stesso Ernst Beyeler e da sua moglie Hildy. Un omaggio alla coppia che nel corso degli anni ha saputo trasformare l'attività di galleristi in una delle istituzioni europee più importanti nel mondo per l'arte moderna e contemporanea. Dall'11 giugno fino a settembre verrà esposta la raccolta allo stato attuale con le ultime acquisizioni. La Fondazione ha infatti cominciato ad aprire all'arte contemporanea in un dialogo continuo tra le opere originali della collezione e quelle entrate recentemente. Sarà un palcoscenico di grande impatto per il confronto tra artisti e collezione.
La terza mostra dedicata a Beyeler avrà per titolo I collezionisti e la collezione ed è prevista dal 15 ottobre al 1° gennaio 2018. Riguarderà nuovi acquisti, le donazioni e i prestiti permanenti da parte di alcune raccolte private. Per festeggiare il ventennale, durante tutto il 2017 i giovani al di sotto dei 25 anni entreranno gratuitamente. Inoltre, a partire da gennaio sarà pronto un nuovo sito web per immergersi non solo nel mondo visuale del museo, ma anche per consultare online il nuovo catalogo della collezione. Ma altre novità sono alle porte. Un nuovo spazio, adiacente a quello attuale, ospiterà presto un'altra sede museale e un altro meraviglioso giardino. L'architetto Peter Zumthor firmerà il progetto che sarà presentato pubblicamente nella primavera prossima.