In seguito ai terremoti che hanno colpito il Centro Italia a partire dal 24 agosto, si sta intervenendo per garantire informazione trasparente, ascolto dei cittadini e partecipazione alla ricostruzione. Grazie allo sviluppo della piattaforma informativa Terremoto Centro-Italia e del relativo gruppo facebook, lanciati da un gruppo di esperti informatici e cittadini, si stanno aggregando e monitorando le informazioni raccolte dalle istituzioni, dalle associazioni e dagli individui includendo mappature, foto satellitari, richieste\offerte di aiuto, informazioni stradali, ecc.
Ad oggi, gli sfollati sono 28mila, si registrano ingenti danni alle attività produttive e al patrimonio artistico e ancora più drammatica è la situazione psico-sociale a causa della disgregazione della comunità e il perdurare dello sciame sismico. Per questi motivi si stanno attuando interventi di supporto che si ampliano geograficamente e come attività: nuove figure professionali si stanno attivando come uno psicologi e consulenti legali, inoltre, aumenterà il supporto al MIUR e alle scuole in seguito alla ricollocazione della popolazione studentesca che si è dispersa in seguito all’evacuazione.
L'Arte si muove e fa sentire la sua 'voce' in maniera sostanziale grazie alla Fondazione Genti d'Abruzzo che ha organizzato due raccolte fondi dedicate ad Amatrice e Arquata del Tronto, paesi duramente colpiti dal terremoto. A seguito dei drammatici eventi, la Fondazione ha indetto due sessioni di aste benefiche d'arte che si svolgono a Pescara, presso la Sala Giovanni Favetta del Museo delle Genti d'Abruzzo: la prima si è tenuta lo scorso 23 ottobre e la prossima si svolgerà domenica 4 dicembre 2016 alle ore 17,30. La mostra verrà inaugurata ufficialmente sabato 19 novembre alle ore 18:30 presso lo stesso Museo Genti d'Abruzzo.
Avvalendosi dell’esperienza maturata negli scorsi anni, prima fra tutte l’iniziativa benefica dei “Cento Artisti per L’Aquila”, la Fondazione Genti d'Abruzzo ha dapprima chiamato in aiuto gli artisti le cui opere erano esposte nella mostra Percorsi d’Arte Contemporanea nel Museo, già dallo scorso 1° luglio. "Inizialmente era stato stabilito che al termine della mostra, il 4 dicembre, le opere sarebbero state messe all'asta e il ricavato equamente suddiviso tra artisti e Fondazione - spiega Roberto Rodriguez, curatore delle due iniziative benefiche - a seguito del sisma, invece, entrambe le parti sono state d'accordo nel devolvere il ricavato della vendita di 35 opere, scelte tra quelle esposte in mostra, alle popolazioni colpite". "Per questo - aggiunge - domenica 23 ottobre si è svolta una prima sessione d'asta, e i fondi raccolti, 10.000 euro ca., andranno ad aggiungersi a quelli che si raccoglieranno nella seconda sessione d'asta che si terrà Domenica 4 Dicembre alle 17,30. In questa sessione verranno aggiudicate al miglior offerente 33 opere di grande valore donate da artisti di chiara fama:
Giovanni Anselmo, Nanni Balestrini, Matteo Basilè, Gianni Berengo Gardin, Domenico Bianchi, Alberto Biasi, Igor Boza Borozan, Marco Cingolani, Gianni Dessì, Pablo Echaurren, Marilù Eustachio, Marco Gastini, Piero Gilardi, Giorgio Griffa, Franco Guerzoni, Elisabetta Gut, Mimmo Jodice, Sergio Lombardo, Luigi Mainolfi, Eliseo Mattiacci, Marcello Morandini, Hidetoshi Nagasawa, Carlo Nangeroni, Ugo Nespolo, Giulio Paolini, Claudio Penna, Fabrizio Plessi, Piero Pizzi Cannella, Concetto Pozzati, Pietro Ruffo, Alfredo Saino, Tino Stefanoni, Wainer Vaccari, Grazia Varisco, Nanda Vigo.
Tanti artisti diversi tra loro per provenienza, cultura e stile ma tutti solidamente insieme per l'Arte, un 'arte che viene in soccorso, affinché possa realizzarsi un primo passo verso la 'ricostruzione' innanzitutto morale di una terra preziosa e di un popolo straordinario che grazie alla sua forza e alla sua tenacia sta dimostrando al mondo una dignità unica. Si può prendere visione del regolamento dell'asta sul sito e scaricare il modulo di iscrizione alla stessa che rende possibile anche la partecipazione telefonica. Un particolare ringraziamento va al Dott. Roberto Rodriguez curatore della mostra e al Presidente del Museo Genti d'Abruzzo Dott. Roberto Marzetti che hanno reso possibile un evento artistico di tale forza.