Il 22 settembre, con Antonio Catalano e i suoi Universi Sensibili, riparte l’attività del Funaro di Pistoia che annuncia la sua programmazione fino a dicembre 2016, quando verrà presentato un corposo calendario pensato per Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.
Si parte giovedì 22 settembre (e fino a domenica 25 settembre) con Antonio Catalano, artista/artigiano dalla poetica molto originale che presenterà una mostra, momenti di spettacolo e formazione che vanno sotto l’ormai noto titolo di Universi Sensibili (l’evento, sostenuto da Conad del Tirreno, è parte di Pistoia Festival). Catalano, che nel 2009 ha anche dipinto una facciata del Funaro, con Universi Sensibili indica tutta la sua personale cosmogonia, le sue esplorazioni e le sue provocazioni tra teatro e arti visive. Una cosmogonia portatile e quotidiana, eppure complessa e immaginifica. Da tempo Catalano teorizza e pratica l'abbandono dell’idea canonica di spettacolo dal vivo perseguendo la ricerca di incontri artistici con “spett-attori” di ogni età in cui provocare emozione, poesia, meraviglia. Con le sue incursioni fra pittura e scultura, con l’uso fantastico di oggetti quotidiani o fuori uso, attraverso ribaltamenti poetici dei materiali usati o accostamenti divertiti riesce a creare curiosi mondi da visitare. Il suo amore per l'infanzia è solo amore per l'età dallo sguardo “pulito” e infatti tutto il pubblico, da 0 a 90 anni è il benvenuto, purché sia disposto a tenere viva la capacità di meravigliarsi. Gli Universi Sensibili sono un cantiere sempre aperto, influenzato dal fascino e dalle suggestioni del luogo e per l’occasione tutti gli spazi del Funaro saranno occupati dalla Giostra delle Meraviglie, il Laboratorio del Mago Cotrone, la Stanza delle Meraviglie, i Teatrini a soffio, i Piccoli Musei sentimentali. Fino al 25 settembre (con orari 11-13 e 16-20) il Funaro sarà quindi aperto come spazio espositivo (a ingresso libero) e in orari stabiliti (ovvero dal 22 al 24 settembre, alle ore 11, alle ore 17 e alle 18.30, domenica 25 settembre alle ore 17 e alle 18.30) Antonio Catalano presenterà gli incontri/spettacolo, visite teatrali alla scoperta di questa sua originalissima mostra. Domenica 25 settembre (dalle ore 10 alle ore 13) sarà dedicata ad un incontro formativo per insegnanti, educatori, animatori, operatori sociali sulla Poetica della fragilità.
Restando agli spettacoli il 28 ottobre, alle ore 21 andrà in scena lo studio di Exil, della Compagnia francese Sans Père e il pianista Franck Krawczyk, un progetto della violoncellista Sonia Wieder- Atherton, con la collaborazione di Sarah Koné. Dal 21 al 28 ottobre undici artisti - insieme a Wieder-Atherton, Krawczyk e Koné, Anna Gianforcaro, Eliott Appel, Jeanne Pollacchi, Léontine Maurel, Ludmilla Bouakkaz, Manon Iside, Matthieu Louis-Marie, Violette Clapeyron - lavoreranno al Funaro e sulle musiche di Bach, Purcell, Juan de Araujo, Bela Bartok, Galina Ustvolskaïa, Maurice Ravel, Nina Simone, Igor Stravinsky, Franck Krawczyk, e coi testi di Jean Hatzfeld, Georges Perec, Wei Zhuang, Wassyla Tamzala e Shahla Chafik Beski si indagherà l’attuale tema dell’esilio. Tema intramontabile, ad essere precisi perché da sempre e ovunque i popoli oppressi fuggono dalla guerra, dalla fame, dalla follia di altri uomini. Ciò che gli sopravvive sono le lingue, le parole, le storie che li riguardano, importanti da ricordare per non ripetere uguali percorsi di inutile sofferenza.
Lunedì 10 ottobre riparte anche la formazione teatrale annuale per tutti che vede ogni anno un incremento di iscritti (circa 400 quelli della scorsa Stagione). La prima settimana è aperta e gratuita. Quindici corsi inseriti anche nel Sistema Educazione degli Adulti della Provincia di Pistoia, di teatro, circo, marionette, dizione, scrittura, yoga/training teatrale dedicati a tutte le fasce di età (e una proposta è indirizzata anche ai diversamente abili), a cura di Sara Balducci, Massimiliano Barbini, Romina Breschi, Lisa Cantini, Gianni Cascone, Elisa Consagra, Loriano Della Rocca, Rossana Dolfi, Ornella Esposito, Fancesca Giaconi, Massimo Grigò, Christian Prestia, Francesco Rotelli e Luca Zacchini (de Gli Omini), Eleonora Spezi, insegnanti dalla lunga esperienza che da anni curano questo importante ramo di attività del Funaro, contribuendo a un radicamento e dialogo con il territorio che è anche uno dei punti di forza del Centro Culturale pistoiese.
Tornano anche le iniziative che vanno sotto il titolo di La biblioteca, l’isola le sue voci, legate appunto alla Biblioteca del Funaro, fra le più fornite, in Toscana di opere sul Teatro Contemporaneo e anche sede del prestigioso Archivio professionale di Andres Neumann, produttore e agente teatrale di alcuni fra i più importanti artisti del ‘900 fra cui Tadeusz Kantor, Peter Brook, Robert Wilson, Pina Bausch, Dario Fo. I progetti, a cura di Massimiliano Barbini, responsabile della Biblioteca, sono divertenti strumenti di approfondimento della materia letteraria rivolti ad adulti e bambini. Si inizia giovedì 20 ottobre e poi giovedì 17 novembre con il Raccontamerende (ogni 3° giovedì del mese letture e merenda in Caffetteria, per i più piccoli). Si prosegue venerdì 18 novembre e poi venerdì 16 dicembre con Leggiamo poi si vedrà (ogni 3° venerdì del mese letture e proiezioni cinematografiche di una stessa opera o di opere connesse, accompagnate da un aperitivo: il primo appuntamento è dedicato a Rapina a mano armata, nelle parole di Lionel White e nelle immagini di Stanley Kubrick, il secondo ad Amleto secondo Shakespeare, Carmelo Bene ed Ettore Pretolini e alla visione di Vogliamo vivere, di Ernst Lubitsch).
Altri ormai noti appuntamenti letterari, in partenza da gennaio 2017, saranno quelli con i Compleanni d’autore, letture e dialoghi in occasione degli anniversari di importanti scrittori e Scusate il ritardo, approfondimenti su libri intramontabili. Sempre nell'ambito delle iniziative in biblioteca, Massimiliano Civica torna al Funaro dopo il laboratorio per professionisti che lo scorso anno ha registrato un grande interesse. Il regista, pluripremiato e da tempo fra i più apprezzati in Italia terrà a maggio (date in via di definizione) quattro incontri dedicati alla scoperta dei misteri e dei meccanismi scenici che animano la struttura drammaturgica dei testi classici. Gli incontri si terranno nella biblioteca del Funaro. La Biblioteca del Funaro è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, chiuso il martedì pomeriggio.
Come tutti gli anni è possibile anche fare l’esperienza del cinema più piccolo del mondo prenotandosi per il Cinetandem: due i posti disponibili per un cortometraggio a sorpresa di cui viene fornita la scheda solo a fine proiezione. Nell’ambito dell’interessante collaborazione con il festival cinematografico Presente italiano, (8-16 ottobre 2016), diretto da Michele Galardini, domenica 9 ottobre è in programma un pomeriggio (ad ingresso gratuito) per presentare i cortometraggi di autori contemporanei italiani selezionati dal Centro Nazionale del Cortometraggio di Torino (per l’iniziativa Corti in sala), che saranno poi disponibili per tutta la stagione nel Cinetandem. Saranno presenti Michele Galardini, Massimiliano Barbini, Roberto Catani, regista selezionato da Presente italiano.
Chiude questa prima parte di Stagione del Funaro l’offerta dedicata per i bambini, in programma al sabato pomeriggio. Una selezione di spettacoli di compagnie italiane e straniere che si aprirà sabato 19 novembre con Il cucchiaio magico, di Elisa Consagra e poi sabato 17 dicembre con Ritagli, della Compagnia Piccoli Principi. Ogni primo sabato del mese è previsto anche il laboratorio di creazione manuale A quattro mani, a cura dell’artista Eleonora Spezi e dedicato a bambini e genitori (o nonni, zii, fratelli maggiori, baby sitter, ecc.) insieme.
Il Funaro fuori dal Funaro prevede un importante appuntamento sempre del 2016: il 25 e 26 ottobre a Reggio Emilia, nell’ambito del Festival Aperto della Fondazione I Teatri – Reggio Emilia si terrà il debutto assoluto della Nuova Creazione di Cristiana Morganti, artista che il Centro pistoiese cura fin dagli esordi come solista.