Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) di Bibbiena (AR), ente nato per volontà della FIAF – la storica Federazione Italiana Associazioni Fotografiche sorta nell’immediato dopoguerra – compie 10 anni e presenta il ricco programma di festeggiamenti a partire da una grande mostra fotografica di Giovanni Gastel e un libro dedicato all'Autore e pubblicato dalla FIAF.
Inaugurato il 28 maggio 2005 nella suggestiva cornice dell’ex carcere mandamentale di Bibbiena (AR), ristrutturato e trasformato in sede espositiva con le originali 16 celle di detenzione, il Centro Italiano della Fotografia d'Autore nasce con l’obiettivo di costituire una sorta di anello di congiunzione fra “Chi ha fatto, chi fa e chi farà la storia della fotografia italiana”, fra la necessità di salvaguardare un patrimonio fotografico altrimenti destinato a disperdersi ed il desiderio di stare al passo coi tempi imposti dai nuovi standard tecnologici. Da quella prima esposizione programmatica della futura attività del Centro si sono susseguite oltre 40 mostre ed eventi, che hanno fatto della struttura bibbienese uno dei centri di riferimento per gli appassionati di fotografia.
In occasione del decennale, il Centro Italiano della Fotografia d’Autore propone, tra le altre iniziative, una importante mostra di Giovanni Gastel, uno dei fotografi che hanno dato un'impronta significativa alla fotografia pubblicitaria e di moda, contribuendo con la sua inventiva al successo del prêt-à-porter italiano.
La mostra dal titolo “La poetica ironia di Giovanni Gastel” è curata da Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone e presenta, in oltre 150 polaroid 20x25 cm, un panorama significativo del lavoro del grande fotografo pubblicitario e di moda e del suo stile inconfondibile, caratterizzato da una poetica ironia, da una composizione equilibrata che nasce dalla sua passione per l’arte e da un costante riferimento ad un’ideale di eleganza, che l’Autore ha respirato sin dall’infanzia.
“Con Giovanni Gastel il Centro Italiano della Fotografia d’Autore entra per la prima volta nel mondo della fotografia di moda. Scoprirlo attraverso un’ampia mostra e la testimonianza del fotografo raccolta da Giovanna Calvenzi, ci aiuta a capire quanto può essere diversificato l’approccio alla pratica che ci appassiona e ci permette di entrare nella personalità e nella mentalità di un uomo che ha dato, e continua a dare, un apporto rilevante a questo genere fotografico. Giovanni mette in scena la sua fotografia. A differenza della maggior parte dei fotografi, non usa la macchina fotografica per riprendere il mondo esterno: osserva e ricostruisce in studio. La sua fotografia è più vicina al teatro che al cinema. La scelta delle fotografie in mostra e pubblicate nel volume che la accompagna e la loro sequenzialità non segue criteri temporali o antologici ma vuole mettere in evidenza la pluralità della sua visione”, ha dichiarato Claudio Pastrone, Direttore del Centro Italiano della Fotografia d’Autore.
L’evento assume anche lo speciale significato di gemellaggio tra i fotografi professionisti e gli appassionati di fotografia, essendo Giovanni Gastel Presidente dell’ Associazione Fotografi Italiani Professionisti (AFIP).
Accompagna la mostra un volume della collana FIAF Grandi Autori della fotografia Contemporanea, che oltre a raccogliere un'ottantina di immagini del fotografo milanese, offre ai lettori una piacevole testimonianza autobiografica dello stesso Giovanni Gastel curata da Giovanna Calvenzi.