Questo non è un festival, ce ne sono fin troppi. È, semmai, una passeggiata nel tempo e nello spazio, per esplorare insieme le tante maniere diverse in cui artisti, scrittori, musicisti, scienziati hanno raccontato e raccontano il nostro rapporto con le piante, e il valore simbolico e linguistico che le piante hanno per noi umani.

A Dante Alighieri abbiamo “rubato” il titolo, tratto dal XXIV canto del Paradiso. E fra Vallarsa, Rovereto e Schio, nella nostra passeggiata fra vallate magnifiche e sale di museo, ascolteremo la voce di Lella Costa e quella di Gianmaria Testa in concerto. Raccoglieremo piante medicinali e gusteremo piatti speciali, impareremo a disegnare una rosa o a riconoscere un’erba, sentiremo antichi canti popolari e incontreremo le parole di Italo Calvino, Melania Mazzucco, Paolo Rumiz, Giorgio Caproni...

Nel finale, tutti insieme, “semineremo la buona pianta”: pianteremo degli alberi, bene comune da trasmettere alle generazioni che verranno.

Giovanna Zucconi

Con questa iniziativa Aboca vuole continuare ad esplorare il rapporto che lega l’Uomo alla Natura. Attraverso la rappresentazione delle piante nella letteratura, nella musica e nell’arte cercheremo di comprendere meglio come cultura e natura costituiscano un tutto inscindibile, patrimonio fondamentale per la salute dell’uomo. Non solo parole però, in questi giorni infatti avremo modo di passare dalla rappresentazione all’esperienza immergendoci nella meravigliosa cornice naturale della Vallarsa.

Massimo Mercati

Giovanna Zucconi ha molto lavorato per la radio e per la televisione (Pickwick, Sumo, Che tempo che fa). Adesso fa le stesse cose, ma nei teatri.
Massimo Mercati, è il Direttore Generale di Aboca, azienda toscana che da oltre 30 anni coltiva e trasforma piante medicinali per la salute, e si è sempre occupato delle attività culturali quali parte integrante dell’attività d’impresa.

GIOVEDÌ 23 AGOSTO

Vallarsa, Ristoro MB, Località Malga Fratte ore 16.30
APERTURA
Geremia Gios, Sindaco di Vallarsa. Massimo Mercati, Direttore generale di Aboca

Vallarsa, Ristoro MB, Località Malga Fratte ore 17.30
VUOTO DI MEMORIA
Presentazione della scultura di Gianpietro Carlesso a cura di Giuliana Carbi.
A seminar la buona pianta ha scelto quest’opera come suo simbolo. La scultura, nata dall’osservazione di un nocciolo di pesca, nella sua forma ricorda la morfologia di un cervello. Il grande seme d’acciaio rappresenta uno schema, un’organizzazione di segni (positivo/negativo, pieno/vuoto) che evocano una scrittura complessa e misteriosa per rappresentare il rapporto tra Natura e Pensiero umano.
Vuoto di Memoria, 2005, acciaio corten, cm. h 270 x 340 x 500. Gianpietro Carlesso è uno scultore che utilizza da sempre materiali naturali (pietra, ferro e legno) per realizzare sculture astratte ispirate al rapporto tra Scienza e Natura.
Giuliana Carbi è storica dell’arte, curatrice d’arte contemporanea e ideatrice di vari eventi internazionali quali: CEI Venice Forum for Contemporary Art Curators from Central Eastern Europe e del network internazionale Continental Breakfast.

Vallarsa, Ristoro MB, Località Malga Fratte 18.30
AGRIAPERITIVO NEL BOSCO
I sapori della Vallarsa per un aperitivo non convenzionale a base di piante e prodotti locali.

Schio, Salone Piano Nobile Palazzo Fogazzaro ore 21.00
Inaugurazione della Mostra Botanica:
QUANDO L’ARTE SERVIVA A CURARE. GLI ERBARI TRA SCIENZA ED ARTE
Mostra a cura di Aboca Museum L’esposizione rimane aperta dal 23 agosto all’11 novembre 2012 lunedì - venerdì 16.00 - 19.00
sabato - domenica 10.00 - 12.00 / 16.00 -19.00.
Varietà di forme e cascate di colori dominano la mostra, nata dalla felice collaborazione del Comune di Schio con Aboca Museum, che ha l’obiettivo di mettere in luce il ruolo dell’arte nella divulgazione della scienza, in particolar modo nel campo della botanica medicinale.
Il percorso espositivo presenta preziosi capolavori di iconografia botanica, dal Cinquecento ai nostri giorni, che stupiscono il visitatore ad ogni “voltar di pagina”. Le illustrazioni degli erbari a stampa mostrano come l’osmosi tra l’artista e lo scienziato realizzasse l’idea del bello, del meraviglioso, dello straordinario, del compiuto, tipiche di un’opera d’arte, all’interno di uno strumento le cui finalità, però, rimanevano prettamente mediche. Peonie, girasoli, narcisi, tulipani, gigli e una miriade di altre specie, disegnati a grandezza naturale e secondo l’ordine di fioritura, attraggono e coinvolgono il visitatore, facendogli gustare il fascino di un sapere naturalistico-scientifico. La mostra, insomma, celebra l’apporto mirato dell’arte alla medicina esaltando l’affascinante tema storico di Quando l’arte serviva a curare.
Aboca Museumè il Museo che racconta il millenario rapporto tra l’Uomo e le Piante medicinali. www.abocamuseum.it

VENERDÌ 24 AGOSTO

Vallarsa, partenza dal bivio per Speccheri (SS 46 del Pasubio - SP di Camposilvano) ore 10.00
ESCURSIONE GUIDATA ALLA SCOPERTA DELLE PIANTE MEDICINALI SPONTANEE DELLA VALLARSA
Lungo i sentieri nel bosco misto e nei pascoli fino al paese di Piano, il percorso di 1,5 km, con dislivello di 150 metri, sarà incentrato sulla conoscenza delle specie medicinali tipiche dei prati stabili di media quota. Durante l’escursione sarà inoltre possibile visitare una coltivazione biologica di Calendula officinalis.
La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione. (APT Rovereto 0464.430363 - Pro Loco Vallarsa 334.1330576)
Fabrizio Zara, botanico farmaceutico, vive in Vallarsa. Si occupa dello studio della flora medicinale spontanea e coltivata. È inoltre collaboratore scientifico del Museo Civico di Rovereto e di aziende del settore.
Andrea Lugli è docente presso il Master di Fitoterapia dell’Università di Trieste e in quello di Etnobiofarmacologia dell’Università di Pavia, membro del College of Practitioner of Phytotherapy (UK) e consulente scientifico nell’ambito delle piante medicinali.

Vallarsa, prati del Piano di Vallarsa - Laghetto dei Poiani ore 12.00
AGRIRISTORO
Dopo l’escursione, il meritato ristoro. La Vallarsa, che collega Rovereto a Schio ed è dunque il cuore anche geografico di A seminar la buona pianta, ha una storia bellica notevole, di cui rimangono ampie tracce (qui, per fare solo un esempio, nel giugno del 1916 fu catturato il patriota Cesare
Battisti, poi giustiziato dagli astro-ungarici a Trento). Ma è fra le bellezze naturali del Laghetto dei Poiani, nelle cui acque si specchiano le Piccole Dolomiti, che è disponibile un punto ristoro con piatti a base di piante e prodotti locali.

Vallarsa, prati del Piano di Vallarsa - Laghetto dei Poiani ore 12.00
OMAGGIO IN MUSICA A GIORGIO CAPRONI
Stessa ora, stesso luogo. La degustazione gastronomica si affianca e si alterna alla degustazione poetica e musicale. Nel centenario della nascita, il gruppo Enerbia rende omaggio al grande poeta Giorgio Caproni accompagnando la lettura di una scelta di suoi versi dedicati alla natura, al paesaggio
e alle piante, con l’esecuzione di canti tradizionali soprattutto dell’Appennino emilianoligure dove Caproni visse ed è sepolto.
Il reading musicale, in anteprima per A seminar la buona pianta, sarà presentato in settembre al festival Mito di Milano e Torino ( www.mitosettembremusica.it).

Giorgio Caproni, 1912-1990, è uno dei maggiori poeti del Novecento italiano. Fra le sue opere: Ballo a Fontanigorda, Il passaggio di Enea, Il franco cacciatore. Enerbia ( www.enerbia.com) è uno dei più importanti gruppi italiani nel campo della musica tradizionale e antica. È formato da Maddalena Scagnelli, voce e violino che cura l’arrangiamento e la ricerca musicale sui brani; Franco Guglielmetti alla fisarmonica; Gabriele Dametti al piffero; Massimo Visalli alla chitarra.

Vallarsa, Museo Etnografico ore 15.00
CONOSCERE LE PIANTE MEDICINALI - LEZIONI DI FITOTERAPIA
Suddiviso in due sessioni di circa tre ore l’una, il corso fornirà cenni di fitoterapia generale e informazioni sulla flora della Vallarsa e del Trentino meridionale, per poi suddividere la trattazione delle piante in base agli organi e alle funzioni (apparato digerente, sistema respiratorio, apparato cardio-
circolatorio, depurazione...). Il corso è a cura del botanico Fabrizio Zara e del fitoterapeuta Andrea Lugli. Durante le lezioni ci sarà una parte pratica sulle tecniche di preparazione più comuni.
La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione.(APT Rovereto 0464.430363 - Pro Loco Vallarsa 334.1330576)

Vallarsa, Museo Etnografico ore 15.00
ALLA SCOPERTA DELLE PIANTE E DEI LORO SEGRETI
Laboratorio didattico-pratico per bambini dai 4 ai 12 anni. La maglietta dei fiori: il primo appuntamento darà la possibilità di tingere ed inventare una maglietta con le tinte naturali (le magliette bianche saranno fornite dall’organizzazione). La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione.
(APT Rovereto 0464.430363 - Pro Loco Vallarsa 334.1330576)
Cristina Campagna vive e lavora in Vallarsa dove si occupa di coltivazione di piante officinali, piccoli frutti e di didattica per bambini.

Rovereto, Palazzo Alberti Poja ore 15.00
CORSO DI ACQUARELLO BOTANICO
Mariella Busi De Logu ci insegnerà a dipingere la Rosa di Ildegarda von Bingen, la grande “medichessa” medievale. L’artista ha scelto la rosa perché, come l’acquarello, rende calmi e appassionati. Il materiale d’uso è fornito dall’organizzazione. La partecipazione è gratuita, con prenotazione.
(Palazzo Alberti Poja - Museo Civico di Rovereto 0464.852830)
Mariella Busi De Logu, insegnante e autrice, realizza ad acquarello tavole botaniche a partire da soggetti (le piante) studiati e raffigurati nel loro ambiente.

Rovereto, Mart ore 18.30
VISITA GUIDATA: LE PIANTE AL MART
Nello straordinario serbatoio di novità che è il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, Balla e Depero delineano una nuova poetica della natura, l’idea di un giardino futurista fatto di forme geometriche dai colori caricati e sgargianti, deliberatamente artificiali. A partire da esempi di piante e fiori geometrizzati futuristi, questo percorso propone un itinerario di esplorazione, nelle sale espositive del Mart, di diverse modalità di rappresentazione del mondo botanico, attraverso gli alberi e i giardini di Willi Baumeister fino ai giardini pensili di Fausto Melotti. La partecipazione gratuita, con prenotazione fino esaurimento posti. (Area educazione del Mart 0464.454154 - 0464.438887) www.mart.tn.it per info sul Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

Rovereto, Sala conferenze del Mart ore 19.30
ITALO CALVINO, BOTANICO
Italo Calvino nacque a Cuba, e trascorse i suoi primi anni nel giardino botanico tropicale diretto dai genitori: il padre Mario, celebre agronomo, e la madre Eva, botanica. Il dialogo con il mondo vegetale attraversa la sua biografia e la sua opera. Come non pensare, per fare un solo esempio, al Barone Rampante che abita fra i rami di lecci e olivi? L’italianista Marina Beer ha schedato le tante pagine “vegetali” nell’opera di Italo Calvino. Ne parla con Giovanna Zucconi, mentre la lettura dei brani è affidata a Lella Costa.
Marina Beer già docente di letteratura italiana all’Università La Sapienza di Roma, ha scritto su Boiardo, Ariosto, Tasso, il Rinascimento, la letteratura dell’Ottocento e del Novecento.
Lella Costa, attrice, è famosa soprattutto per i suoi monologhi: ricordiamo almeno Stanca di guerra, Traviata, L’intelligenza del cuore, Alice, una meraviglia di paese, Amleto, Ragazze. Dice che leggere bene “è facilissimo: basta leggere quello che c’è scritto”.

Rovereto, Sala conferenze del Mart ore 21.00
L’INEDITO: PAOLO RUMIZ LEGGE PAOLO RUMIZ
“Sul suo tronco abitano merli e scoiattoli, la sua base è coperta di edera e disseminata di violette. Le sue favolose radici affondano nella pancia dell’Irpinia per dieci metri almeno, in un prato coperto di fiori blu e papaveri. La pelle è quella rugosa e rinsecchita di un vecchio Navajo...” Così nel 2007, nel corso del suo reportage estivo per Repubblica, Paolo Rumiz descriveva l’incontro con la vite più antica del pianeta. Questo suo sguardo lirico e concretissimo verso il mondo vegetale attraversa anche il testo inedito che Paolo Rumiz ha scritto per A seminar la buona pianta: andando a creare il primo tassello di una ideale antologia di scritti originali che questa manifestazione ha cominciato a commissionare ad autori che sappiano trovare parole nuove per il rapporto atavico fra umani e piante. Dopo la lettura, Paolo Rumiz ne parlerà in dialogo con Giovanna Zucconi.
Paolo Rumiz, triestino, è giornalista e scrittore. I suoi ultimi due libri sono La cotogna di Istanbul e Il bene ostinato. Ogni anno nel mese di agosto compie un viaggio che racconta quotidianamente su Repubblica.

SABATO 25 AGOSTO

Vallarsa, partenza dal ristoro MB in località Malga Fratte ore 10.00
ESCURSIONE GUIDATA ALLA SCOPERTA DELLE PIANTE MEDICINALI SPONTANEE DELLA VALLARSA
Il percorso di circa 3 km con un dislivello di 300 metri, attraversa boschi di abete rosso e faggio, fino a giungere nei pascoli di Malga Boffetal e Malga Prà di Mezzo. Sarà possibile vedere e conoscere molte specie medicinali come Spirea, Angelica, Iperico, oltre a specie rare del Trentino come Tozzia alpina, con il botanico Fabrizio Zara e il fitoterapeuta Andrea Lugli. La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione. (APT Rovereto 0464.430363 - Pro Loco Vallarsa 334.1330576)

Vallarsa, Pascoli di Malga Prà di Mezzo - Malga Boffetal ore 12.00
AGRIRISTORO
Da maggio a settembre, i gestori si trasferiscono qui, negli alpeggi in alta quota, e producono burro, ricotta e formaggi secondo la ricetta tradizionale: latte delle vacche al pascolo, lavorazione artigianale, salatura a secco, stagionatura nella “casera”. E proprio qui, nelle malghe, sono disponibili dei punti ristoro con piatti a base di piante e prodotti locali.

Vallarsa, Pascoli di Malga Prà di Mezzo e Malga Boffetal ore 13.00
LELLA COSTA LEGGE ITALO CALVINO
Una delle attrici italiane più amate, e uno degli scrittori italiani più amati. Nel caso di Lella Costa e di Italo Calvino, diversamente ma non troppo l’una dall’altro, l’amore di generazioni di spettatori e lettori significa ammirazione ma anche complicità: quasi parlassero direttamente a chi in quel momento legge o ascolta. Ora, qui in Vallarsa, questo rapporto fra artista e pubblico raddoppia: perché è Lella Costa a leggere Italo Calvino, in una antologia inedita (a cura di Marina Beer) delle sue pagine dedicate alle piante.

Vallarsa, Museo Etnografico ore 15.00
CONOSCERE LE PIANTE MEDICINALI - LEZIONI DI FITOTERAPIA
Suddiviso in due sessioni di circa due ore l’una, il corso fornirà cenni di fitoterapia generale e informazioni sulla flora della Vallarsa e del Trentino meridionale, per poi suddividere la trattazione delle piante in base agli organi e alle funzioni. Il corso è a cura del botanico Fabrizio Zara e del fitoterapeuta Andrea Lugli. Durante le lezioni ci sarà una parte pratica sulle tecniche di preparazione più comuni. La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione. (APT Rovereto 0464.430363 - Pro Loco Vallarsa 334.1330576)

Vallarsa, Museo Etnografico ore 15.00
ALLA SCOPERTA DELLE PIANTE E DEI LORO SEGRETI
Laboratorio didattico-pratico per bambini dai 4 ai 12 anni a cura di Cristina Campagna. Tu che pianta sei? Nel secondo appuntamento i bambini impareranno a riconoscere le piante attraverso i loro profumi e si cimenteranno nell’attività di semina e trapianto di piante medicinali da portare a casa. La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione. (0464.430363 - 334.1330576)

Rovereto, Palazzo Alberti Poja ore 15.00
CORSO DI ACQUARELLO BOTANICO
Mariella Busi De Logu ci insegnerà a dipingere la Rosa di Ildegarda von Bingen, la grande “medichessa” medievale. L’artista ha scelto la rosa perché, come l’acquarello, rende calmi e appassionati. Il materiale d’uso è fornito dall’organizzazione. La partecipazione è gratuita, con prenotazione.
(Palazzo Alberti Poja - Museo Civico di Rovereto 0464.852830)

Rovereto, Mart ore 18.30
VISITA GUIDATA: LE PIANTE AL MART
Nello straordinario serbatoio di novità che è il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, Balla e Depero delineano una nuova poetica della natura, l’idea di un giardino futurista fatto di forme geometriche dai colori caricati e sgargianti, deliberatamente artificiali. A partire da esempi di piante e fiori geometrizzati futuristi, questo percorso propone un itinerario di esplorazione, nelle sale espositive del Mart, di diverse modalità di rappresentazione del mondo botanico, attraverso gli alberi e i giardini di Willi Baumeister fino ai giardini pensili di Fausto Melotti. La partecipazione gratuita,
con prenotazione fino esaurimento posti. (Area educazione del Mart 0464.454154 - 0464.438887)
www.mart.tn.it per info sul Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

Rovereto, Sala conferenze del Mart ore 19.30
L’INEDITO: LELLA COSTA LEGGE MELANIA MAZZUCCO
Chissà se è dal suo prolungato e appassionante corpo a corpo con vita e opere del pittore Tintoretto, che le ha fruttato una biografia e il romanzo La lunga attesa dell’angelo, che Melania Mazzucco ricaverà lo spunto che il testo inedito scritto per A seminar la buona pianta. O se, invece, racconterà
la propria esperienza, o inesperienza, con la sterminata varietà delle specie botaniche, delle tecniche, dei significati che hanno assunto nella storia delle culture mondiali. Quel che è certo, è che queste sue parole verranno esposte al pubblico per la prima volta: e sarà il pubblico stesso a valutare se assistere alla nascita di un’opera è come assistere allo spuntare di una pianta, o di una gemma. Melania Mazzucco racconterà come ha scritto questo suo testo e qual è il suo rapporto con la natura, intervistata da Giovanna Zucconi
Melania Mazzucco, romana, ha vinto nel 2003 il premio Strega con Vita. Dal suo romanzo Un giorno perfetto è stato tratto il film di Ferzan Ozpetek con Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea. Il suo titolo più recente è Limbo.

Rovereto, Sala conferenze del Mart ore 21.00
CONCERTO DI GIANMARIA TESTA
Figlio di agricoltori, e orgoglioso di esserlo, Gianmaria Testa ha un rapporto profondo con la terra, la sua fatica, i suoi frutti. Sono temi che attraversano, più o meno esplicitamente, tante sue canzoni. Il cantautore piemontese, famoso e amato però prima in Francia che in Italia (memorabili i suoi concerti all’Olympia di Parigi), crea un percorso musicale dedicato a A seminar la buona pianta.
Gianmaria Testa il suo ultimo album si intitola Vitamia, il primo Montgolfières. Ma ricordiamo anche Altre latitudini e Da questa parte del mare.

DOMENICA 26 AGOSTO

Vallarsa, partenza ed arrivo a Camposilvano ore 10.00
ESCURSIONE GUIDATA ALLA SCOPERTA DELLE PIANTE MEDICINALI SPONTANEE DELLA VALLARSA
Percorso ad anello panoramico sul lago di Speccheri di circa 2,5 km, attraverso i prati di Camposilvano alla ricerca delle piante medicinali, con il botanico Fabrizio Zara e il fitoterapeuta Andrea Lugli. La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione. (APT Rovereto 0464.430363 - Pro Loco Vallarsa 334.1330576)

Vallarsa, Camposilvano ore 12.00
AGRIRISTORO
Ancora tutti assieme a godere di un gradevole ristoro con piatti a base di piante e prodotti locali, organizzato dall’associazione Camposilvano è.

Vallarsa, Camposilvano ore 12.00
OMAGGIO IN MUSICA A GIORGIO CAPRONI
Sempre in omaggio a Giorgio Caproni, ma con una scaletta musicale diversa, gli Enerbia continuano ad esplorare il rapporto fra musica popolare e natura.

Vallarsa, prati del Piano di Vallarsa - Laghetto dei Poiani ore 15.30
A SEMINAR LA BUONA PIANTA
A conclusione dei giorni passati insieme, semineremo la buona pianta...Tutti insieme pianteremo alberi di biancospino, a memoria del nostro passaggio in Vallarsa. Protagonisti saranno i bambini che hanno partecipato al laboratorio didattico e tutti coloro che domenica si troveranno in zona e vorranno vivere un’esperienza indimenticabile: piantare un albero e contrassegnarlo con il proprio nome per avere un amico in montagna. Da ritrovare..

Tutti gli eventi di A seminar la buona pianta sono aperti al pubblico e la partecipazione è gratuita; Per prenotazioni: Escursioni, Lezioni di Fitoterapia, Laboratori didattici per bambini (APT Rovereto 0464.430363 - Pro Loco Vallarsa 334.1330576); Corso di Acquarello Botanico (Palazzo Alberti Poja, Rovereto 0464.852830); Visita guidata Le Piante al Mart (Area educazione 0464.454154 - 0464.438887).
Note: gli eventi in Vallarsa si svolgono in ambiente montano ad un altitudine variabile tra 800 e 1.200 mt, è quindi consigliabile un abbigliamento idoneo. In caso di maltempo le letture e i concerti programmati all’aperto, si svolgeranno presso il Teatro Tenda di Raossi, lungo la strada per Camposilvano..