Con la mostra Resonator la galleria introduce un nuovo gruppo di opere progettate da Paolo Cavinato durante il suo semestre di permanenza a Shanghai.
In questo primo capitolo verranno presentati per la prima volta una serie di intagli su carta speciale che l'artista ha eseguito manualmente e la grande scultura ambientale "Protection”.
L'idea precedente di attivare nella memoria dell'osservatore uno spazio fisico con una trama di fili di nylon viene qui momentaneamente soppiantata da un'ampia struttura di segmenti di metallo intersecanti che descrivono uno spazio modulare e ne contengono il nucleo originario.
Occupare lo spazio e contenerlo, espandere le dimensioni di un oggetto e allo stesso tempo limitarne i contorni sono i principi fondanti Protection.
Scultura Convertibile
La scultura si adegua alla dimensione di un nucleo abitativo limitandosi allo spazio circoscritto di una stanza, oppure essa può aumentare idealmente all'infinito, posta all'esterno, amplificandosi come un segnale sonar.
La recente permanenza a diretto contatto con lo sconcertante panorama architettonico di Shanghai, ha stimolato Cavinato nella produzione di disegni ed intagli su ipnotizzanti carte multicolori, tipiche della tradizione orientale, che bene si amalgamano con il rinnovato linguaggio dell'artista.